Il Leone è il simbolo di Venezia, ma anche del coraggio: quello di una città e – nel nostro caso – di un Festival cinematografico e di un evento mediatico che non si sono arresi e che caparbiamente hanno “voluto” fortemente essere realizzati a dispetto del mondo intorno, del Covid 19 e della grande incertezza che domina la situazione globale. In una città “anomala”, mai vista prima così deprivata di turisti e del caos generale, comincia il nostro racconto fatto quindi di una Venezia mai vista prima e – pertanto – poco o nulla raccontata cinematograficamente. Un crescendo di emozioni, che tra palco e dietro le quinte, tra quello che passa davanti allo schermo e ciò che resta dietro coinvolge lo spettatore in profondità.